domenica 28 aprile 2013

Pan&Fibra

Se vi mancano idee per la merenda eccomi qua...che ne direste di una fetta di pane e marmellata di arance accompagnata da un dolce succo di frutta e verdura?
Una pausa ricca di fibre...se a fare il pane e il succo siete voi stessi seguendo questa ricetta.


Ingredienti

500 gr di farina di grano tenero 00;
25 gr di lievito di birra;
1 cucchiaino di zucchero;
10 gr di sale
1 carota;
1 finocchio;
1 mela;
1 lime;
2 manciate di semi di sesamo;
300 ml di acqua tiepida;


Procedimento

Lavare e mondare la verdura e la frutta.
Azionare la centrifuga e centrifugare carota, finocchio e mela lasciando da parte il lime.
Mettere da parte il succo e prelevare 100 gr della fibra che rimarrà nella vasca dello scarto della macchina.
Sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida aggiungendo un cucchiaino di zucchero.
Aggiungere in una ciotola capiente la farina, la fibra della frutta e verdura, una manciata di semi di sesamo, il sale e l'acqua con il lievito.
Impastare aggiungendo acqua tiepida quanto serve ad ottenere una palla omogenea dalla consistenza morbida.
Cospargere la terrina con un po' di farina e adagiarvi sopra l'impasto ponendo il tutto in un ambiente caldo come ad esempio il forno chiuso a luce accesa.
L'impasto dovrà andare incontro ad un 1 ora di lievitazione a circa 30°C.
Trascorso questo periodo, l'impasto sarà raddoppiato e andrà lavorato di nuovo dandogli la forma finale (io l'ho inserito in una tortiera in silicone a forma di stella). Tenere sempre presente che il volume aumenterà durante la lievitazione e quindi bisogna usare un contenitore abbastanza capiente da contenere almeno il doppio del prodotto iniziale.
Spennellare con un po' d'acqua tiepida e cospargere con una manciata di semi di sesamo.
Mettere a lievitare per un'altra ora, al termine della quale si potrà accendere il forno e cuocere il pane a 180°C per tre quarti d'ora.




Aggiungete al succo di carota, finocchio e mela una spruzzata di lime e, se  desiderate, un cucchiaino di zucchero e godetevi la vostra sana merenda.
 
 

venerdì 26 aprile 2013

Insalata di finocchi

Faccio un salto fulmineo sul blog con una piccola stuzzicheria altrettanto veloce da preparare.
Un contorno leggero, salutare e freschissimo che vi aiuterà a depurarvi anche dalle ultime scorie di un inverno che sembrava non voler finire mai.
La notizia è questa: anche l'inverno più duro prima o poi finisce e allora è tempo di rinascere insieme alla primavera...innanzitutto volendosi bene.
Questo è un piatto fatto così, su due piedi, con pochi ingredienti, senza pretese e manie di grandezza ma proprio per questo uno di quei piatti speciali, nato da sé, appositamente per quelli come voi che si vogliono bene e che AMANO IL BENE, per quelli che capiscono il valore delle cose semplici e che sono capaci di sorridere davanti ad una portata riempiendosi l'anima dei suoi colori e dei profumi...perché non è solo il nostro corpo ad avere fame e a volte preparare un piatto, chiudendo gli occhi, sfiorandolo con le mani, inebriandoci del suo profumo e ascoltando ciò che il suo aroma vuole comunicarci è il più bello dei viaggi: un viaggio che non ci porta lontano ma forse un po' più vicino...vicino a noi stessi.




Non ho scelto uno di quei nomi lunghissimi e fantasiosi che contraddistinguono molte ricette perché lei appare soltanto come un'insalata di finocchi anche se in realtà può essere molto di più...ma non è il suo nome che deve dirlo.

Ingredienti per 1 persona

1 piccolo finocchio;
un cucchiaio di yoghurt magro;
1 limone biologico;
un pizzico di sale iposodico;
un filo di olio evo;
pepe rosa.

Procedimento

Con l'aiuto di una mandolina tagliare il finocchio, lavato e mondato, in sottilissime fettine da disporre su un piatto.
Grattuggiare la scorza del limone biologico perfettamente pulita.
In una ciotola aggiungere un cucchiaio di yoghurt magro, una spruzzata del limone grattuggiato, un filo di olio extravergine d'oliva e un pizzico di sale iposodico.
Amalgamare bene il tutto e versare il condimento in modo uniforme sui finocchi.
Cospargere di scorza di limone e spolverizzare con un po' di pepe rosa.

Con l'augurio di godervi veramente queste splendide giornate di sole non perdendovi le cose importanti e non dandole mai per scontate, vi saluto.
Alla prossima.










mercoledì 24 aprile 2013

Gubiscotti

In questo giorno di primavera vengo a voi in piena vena di sperimentazioni.
Avete presente il tipico dolce friulano, vanto delle valli del Natisone?
Sto' parlando della Gubanca o Gubana, sfornata a tutto spiano nelle famiglie perlopiù durante le festività ma in realtà in ogni occasione possibile.
Si tratta di un dolce da forno, lievitato, con un ripieno molto ricco formato perlopiù da  frutta secca e dalla caratteristica forma a chiocciola.
Molto spesso accade che nel confezionarla avanzi un bel po' di ripieno il quale si può utilizzare anche nella preparazione degli strucchi (altri dolci locali) ma questa volta io ho voluto tentare una via diversa e trasformare il ripieno preparato da mia zia, secondo la ricetta di mio nonno, nella base per  la creazione di biscotti molto gustosi.
Trovo che l'esperimento sia riuscito così vi presento la ricetta dei miei Gubiscotti.



 
Ingredienti:

Una noce di burro;
2 cucchiai di zucchero semolato;

250 gr di ripieno per gubana:

noci sgusciate 70 gr;
uva sultanina 70gr;
pinoli 30 gr;
mandorle 40gr;
cioccolato fondente 20 gr;
un pizzico di cannella;
2 cucchiai di pangrattato;

2 cucchiai di miscela di farina e lievito (farina di grano tenero 00, agenti lievitanti 2,5 %: difosfato disodico, carbonato acido di sodio);
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio;


Procedimento:


In un tegamino mettere una noce di burro e, una volta sciolto aggiungere i pinoli.
Friggere a fuoco moderato fino a quando non saranno diventati dorati. Unire i pinoli agli altri ingredienti del ripieno per gubana insieme allo zucchero e amalgamare il tutto.
Aggiungere il composto in un tritatutto e tritare finemente. In una ciotola aggiungere la miscela di farina e lievito e il bicarbonato di sodio amalgamando bene.


compattare l'impasto nelle formine per biscotti (un cucchiaio da minestra per forma).


Spolverare con un po' di zucchero.
Infornare a 150° per 15 minuti selezionando solo il grill altrimenti la superficie inferiore del biscotto si brucerà.
Sfornare e lasciare raffreddare su di una gratella.

 
Attenzione a come si maneggiano perché si tratta di biscotti molto friabili che si rompono facilmente.
 
Se avete ospiti sono un ottimo accompagnamento per un caffè in compagnia.
 
 

Pensare che con quel ripieno avrei dovuto preparare degli strucchi...chissà cosa ne penserà mia zia di quest'idea abnorme...non vedo l'ora di farglieli assaggiare...
 

Alla prossima!

lunedì 22 aprile 2013

Asparagi dorati con salsa ai formaggi ed erbe aromatiche

Se siete alla ricerca di un modo nuovo per mangiare gli asparagi eccolo qua: un cuore di asparago verde che si scioglie in bocca racchiuso in un guscio di dorata e croccante panatura.
Il tutto guarnito con una salsa delicatamente piacevole...l'antipasto o secondo perfetto per una cenetta fra amici!
 
 
Ingredienti

250 gr di asparagi verdi;
2 uova;
sale q.b.;
2 cucchiai di farina di riso;
farina di mais tostato secondo il bisogno;
Olio di semi di girasole;
1 bicchiere di latte di soia;
40 gr di gorgonzola;
40 gr di formaggio fresco;
pepe;
basilico;
timo;
erba cipollina;
1 cucchiaio raso di farina.

Procedimento

Pulire gli asparagi e lessarli in abbondante acqua salata finché non si ammorbidiscono.
Scolarli e lasciarli asciugare bene.
Intanto rompere le uova in una ciotola, aggiungere la farina di riso e un pizzico di sale.
Amalgamare bene il tutto con una frusta per formare la pastella.
Passare gli asparagi nella pastella e poi nella farina di mais tostato.
Friggere in olio bollente fino a che la farina non diventa ben dorata e adagiare su un piatto coperto di carta assorbente.
Preparare ora la salsa versando il latte di soia e i formaggi tagliati a cubetti in un pentolino.
Mescolare tenendo la fiamma a fuoco dolce fino a quando i formaggi non si saranno completamente sciolti.
Tritare le erbe aromatiche finemente e aggiungerle nel pentolino insieme alla quantità desiderata di sale amalgamando il tutto.
Aggiungere un cucchiaio raso di farina, facendo attenzione affinché non si formino grumi e il tutto risulti omogeneo.
Spegnere il fuoco e continuare a mescolare fino a quando il liquido non avrà raggiunto una consistenza cremosa.
Disporre gli asparagi su di un piatto da portata e versarci sopra la salsa.
Cospargere con pepe.

Et voilà, l'asparago è servito!






sabato 20 aprile 2013

Cameroni di farro con ricotta e piselli al profumo di limone

Il farro è famoso per essere stato la base dell'alimentazione delle legioni romane che partirono alla conquista del mondo.
Veniva usato principalmente per preparare pane, focacce e polente.
Sano e dalle poche calorie il farro è il cereale perfetto per chi desidera apportare regolarità nella propria alimentazione e mantenersi in forma: 100 g, infatti, apportano poco più di 300 calorie.
E' Povero di grassi, ricco di fibre, di vitamine e di sali minerali così sazia e non fa ingrassare.
La coltivazione del farro è stata rivalutata solo di recente per le ottime proprietà nutrizionali.
Ecco quindi un primo piatto che fa riscoprire antichi sapori, ideale anche per chi è attento alla propria salute e chi inizia a preoccuparsi per la prova costume.
L'associazione del farro ai legumi inoltre vi garantirà un ottimo apporto di proteine.


Ingredienti per 2 persone

120 gr di cameroni di farro;
200 gr di piselli finissimi in scatola;
1 limone;
100 gr di ricotta;
Sale q.b.;
Brodo granulare vegetale;
Pepe verde q.b.

Procedimento

Mettere a scaldare l'acqua per la pasta aggiungendo un pugnetto di sale grosso.
Quando bolle gettare i Cameroni che andranno cotti per circa 14 minuti.
Intanto mettere da parte un po' di piselli perfettamente sgocciolati e aggiungere gli altri alla tazza del frullatore con la ricotta e ½ misurino di brodo granulare vegetale. Aggiungere un mestolo di acqua di cottura della pasta e frullare. Continuare ad aggiungere acqua quanto basta fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Con l'ausilio di una grattuggia grattare la scorza di un limone biologico perfettamente lavato e asciugato.

Trascorsi i 14 minuti scolare la pasta tenendo da parte un po' di acqua di cottura e aggiungere un paio di cucchiai di salsa.
Regolare la consistenza della salsa con l'acqua di cottura rimasta finché non raggiunge la densità desiderata. Aggiustare di sale.
Versare in due piatti fondi la crema di ricotta e piselli rimasta distribuendo le quantità in modo uguale e impiattare la pasta posizionandola al centro guarnendo con i piselli rimanenti, la scorza di limone grattuggiato e una spolverata di pepe verde.







venerdì 19 aprile 2013

Biscotti di riso alla carota

Quante volte vi è capitato di preparare un centrifugato e poi gettare tutto ciò che vi è rimasto oltre al succo? Un vero peccato, no? Sinceramente a me la faccenda non è mai andata giù infatti di solito ciò che avanzava finiva nei pancini dei miei piccoli roditori da compagnia e mai nella spazzatura ma poi mi sono imbattuta in questo sito

 
che mi ha ispirata nella creazione di questi biscotti, buonissimi e decisamente ecosostenibili.
Ecco un modo di utilizzare anche ciò che non avreste mai pensato di conservare per una colazione o merenda speciali.




 
Ingredienti

200 gr carota centrifugata (la parte che rimane oltre il succo);
Scorza grattuggiata di un limone;
300 gr di farina di riso;
2 cucchiai di zucchero semolato;
2 cucchiai di miele di acacia;
3 cucchiai di olio di semi di zucca;
15 gr di zucchero a velo;


Procedimento

Mescolare la polpa della frutta con gli altri ingredienti tranne lo zucchero a velo.

Impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Prendere una noce di impasto alla volta, formare una pallina e schiacciarla sulla placca del forno rivestita di carta da forno. Procedere così fino a terminare l’impasto.
Spolverare i biscotti con lo zucchero a velo e infornare a 150° per 25 minuti.
 

Il risultato ottenuto mi ha davvero stupita, questi biscotti sono ottimi!
Provateli nella pausa thè pomeridiana!
 
 

giovedì 18 aprile 2013

Frittata bianca di primavera

Vi starete chiedendo cosa farne dei sei albumi d'uovo lasciati in sospeso ieri...beh, cosa c'è di meglio di una leggerissima e candida frittata?
La filosofia di questo blog è "Mai gettare ciò che si può sempre utilizzare" il che non significa che "Tutto fa buon brodo" ma semplicemente che una cucina etica non ammette sprechi inutili.
Quindi se vi capita di fare una crema pasticcera non buttate mai via gli albumi!
Questo ovviamente vale per ogni altro piatto e ingrediente: usate la fantasia e cercate delle alternative per dare un senso anche a ciò che non serve subito ma che può diventare un ingrediente importante in un'altra circostanza. Vi assicuro che oltre ad evitare degli sprechi ingiustificati sarà anche divertente provarci!
Chiusa la parentesi vi presento la mia frittata.

Eccola qua:



Ingredienti per 2 persone

6 albumi d' uovo;


sale fino q.b.;

1 carota;

una manciata di germogli di soia;

una manciata di foglie di centonchio;

Olio evo q.b.;

pepe.

Procedimento

Mettere gli albumi in una ciotola e aggiungere un pizzico di sale, ¾ di carota grattata e una manciata di germogli di soia.


Tritare una manciata di foglie di centonchio grossolanamente e aggiungerli agli altri ingredienti.

Amalgamare bene e mettere a scaldare dell'olio in una piccola padellina.
 
 

Versare il composto nella padella e friggere da entrambi i lati fino a formare una sottile crosticina dorata.
 
 

Impiattare e cospargere con il restante della carota grattata e una spolverata di pepe.
 
 
Spero sia stata di vostro gradimento e...
Seguite sempre il mio motto...provare per credere!
 
 
 

mercoledì 17 aprile 2013

Menu' per una leggera cena in giardino Seconda parte

Come promesso eccomi con la seconda parte del menù proposto ieri e cioè con un dessert per concludere in bellezza una buona cenetta all'aperto: la coloratissima e allegra crostata di carote e zucchine, un dolce che ricalca la classica torta di frutta ma rivisitato per dare spazio anche alle verdure che più ci piacciono nel momento più importante del pasto...quello che migliora anche la giornata più nera!

Crostata di carote e zucchine

 
Ingredienti


230 gr Pasta frolla sottile senza uova Buitoni
(farina di frumento, olii vegetali non idrogenati, zucchero, acqua, alcol, succo di limone concentrato, sale);

1 chilo di carote;

1/2 zucchina;

200 ml di latte di soia;

6 uova;

200 gr di zucchero;

30 gr di Maizena;

1 bustina di preparato per gelatina per torte (tortagel);

una manciata di uvetta secca;

250 ml di acqua.

Procedimento

Lavare e mondare tutta la verdura.
 
 
Tagliare 3 carote in rondelle sottilissime e la zucchina in piccoli pezzetti.
Mettere a cucinare in un pentolino con poca acqua, a coperchio chiuso.
Dopo 15 minuti, quando si sarà assorbita tutta l'acqua, spegnere la fiamma e lasciar raffreddare sempre a coperchio chiuso.



Prendere la centrifuga e ottenere dalle restanti carote 300 ml di succo.
Non gettare gli scarti della lavorazione e metterli da parte, potremmo usarli per preparare dei buonissimi biscotti alla carota.*

Ora stendete la base di frolla in una teglia rotonda facendola aderire bene ai bordi e tagliando le eccedenze usando un matterello.
Bucherellare il fondo con una forchetta e infornare per mezz'ora a 180 gradi.

Intanto procedere con la preparazione della crema pasticcera alla carota:

Aggiungere il latte di soia al succo di carota e mettere il tutto sul fuoco per circa 10 minuti.
In questo tempo, rompere le uova, separare i tuorli dagli albumi e con l'aiuto di uno sbattitore elettrico lavorare i primi con 150 gr di zucchero fino ad ottenere una crema spumosa
Mettere da parte gli albumi che potranno essere utilizzati in un'altra ricetta.**
Sciogliere la Maizena nel latte alla carota usando un setaccio per aggiungerla al liquido in modo che non si formino grumi.
Ora aggiungere gradatamente il latte alla carota ai tuorli con lo zucchero continuando a lavorare.
Mettere tutto sul fuoco e continuare a mescolare fino a quando non avrà raggiunto una consistenza cremosa. A questo punto spegnere il fuoco e lasciare intiepidire, mescolando ogni tanto.

Quando la crema è tiepida versarla nella base di frolla e coprire con le rondelle di carota, le zucchine, e una manciata di uvetta secca sparsa qua e là.
Spolverare con poco zucchero semolato.

Ora preparare la gelatina per la copertura:
Mettere in un pentolino una bustina di Tortagel insieme a 4 cucchiai di zucchero e aggiungere gradatamente, mescolando, 250 ml di acqua.
Portare ad ebollizione e far bollire a fiamma bassa per un minuto, continuando a mescolare.
La gelatina è pronta.

Lasciare raffreddare per 2 minuti mescolando ogni tanto, infine distribuire la copertura uniformemente su tutta la crostata.
Mettere in frigo per mezz'ora in modo che il dolce si raffreddi.
La crostata è pronta quando la gelatina si sarà completamente solidificata.

 
Buona primavera!
 
 

 

* Guardare la ricetta "Biscotti di riso alla carota".

** Guardare la ricetta "Frittata bianca di primavera".





martedì 16 aprile 2013

Menù per una leggera cena in giardino Prima parte

Finalmente il sole è arrivato e con esso la voglia di stare all'aperto.
Perché non approfittare della situazione per consumare un buon pasto in giardino e godere appieno della natura che si sta' finalmente risvegliando?
A questo proposito ecco la prima parte di un menù veloce e coloratissimo per ravvivare la vostra cena...arricchito dall'uso di un'interessante erba spontanea, la Stellaria media o Centonchio che potrete raccogliere tranquillamente in una delle vostre passeggiate.

Primo piatto

Insalata fredda di cereali, legumi e verdure




Ricetta vegana


Ingredienti per 2 persone


100 gr di misto secco di fagioli, adzuki, piselli e lenticchie;

1 mazzo di Centonchio *;

50 gr di orzo;

50 gr di farro;

Sale grosso;

1 pomodoro oblungo rosso;

1 zucchina;

Olio evo;

Pepe verde.

*
Il centonchio è un'erba annuale comunissima che cresce lungo i viottoli, ai piedi di muri umidi e riparati e può essere raccolta in primavera. E' una piantina alta pochi centimetri dotata di numerosi fusti striscianti, delicati e succosi.
Le foglie sono opposte, intere, ovate o ellittiche. I fiori sono numerosi, bianchi e pentapetali.
 
 
Contiene tannino, sali, glucoside è ha proprietà medicinali interessanti per una azione diaforetica e diuretica.
 

Procedimento


Mettere cereali e legumi secchi in ammollo tutta la notte in abbondante acqua.

Il giorno seguente scolare, risciacquare e inserire tutto in una pentola a pressione con la giusta quantità di acqua, un cucchiaio di olio evo, un pugno di sale grosso e il Centonchio lavato e tritato grossolanamente.
Far cuocere il tutto per 30/35 minuti.
Al termine della cottura, con l'aiuto di un mestolo forato, estrarre i legumi e i cereali e adagiarli in un' insalatiera di vetro lasciandoli riposare finché non si saranno raffreddati del tutto.
A questo punto preparare dei cubetti di pomodoro, prendere la zucchina e tagliarla per il lungo riducendola poi in piccoli pezzetti. Inserire tutto nell'insalatiera e mescolare per amalgamare gli ingredienti.
Aggiustare di sale e aggiungere un filo di olio extravergine d'oliva a crudo.
Spolverizzare con abbondante pepe verde appena macinato e servire.
 
 
Secondo piatto
 
Frittata con gambi di Centonchio
 
 
 
Ingredienti
 
2 uova;
 
1 manciata di gambi di centonchio;
 
1 fiocco di burro;
 
1 manciata di Parmigiano grattato;
 
Sale fino q.b.;
 
Olio di semi di girasole;
 
Pepe verde;
 
 
 
Procedimento
 
Lavare bene il centonchio, mettere da parte le foglie e tenere i gambi che andranno tritati finemente.
Soffriggere l'erba in poco burro e intanto sbattere le uova in una ciotola.
 
 
Aggiungere Parmigiano, un pizzico di sale e i gambi nella ciotola, amalgamando bene gli ingredienti.
Mettere a scaldare un po' di olio in una piccola padellina e versarvi il composto.
Friggere da entrambi i lati.
Trasferire in un piatto e tagliare in 4 spicchi.
Spolverizzare con pepe verde appena macinato.
la frittatina al Centonchio è già pronta.
 
Domani la seconda parte del menù!
 
 
 
 
 

 

lunedì 15 aprile 2013

Fusilli agli asparagi e nocciole

 
Come promesso eccomi con un'idea tutta vegana per consumare i vostri asparagi in un primo velocissimo da preparare.
 
Ricetta vegana
Categoria: primi
Difficoltà: facilissima
Tempo: 10 minuti
 
 
Ingredienti per 2 persone

100 gr di fusilli;
200 gr di asparagi verdi;
1 cucchiaio di olio evo;
1 cucchiaino di sale rosa dell'Himalaya;
20 gr di granella di nocciola tostata;

Procedimento

Mettere a bollire l'acqua per la pasta e intanto lavare e mondare gli asparagi, tagliarli a rondelle e cuocerli per 10 minuti in pentola a pressione.
Al termine della cottura scolarli e lasciarli sgocciolare per eliminare tutta l'acqua in eccesso.
Inserire in un frullatore un cucchiaio di olio extravergine di oliva, gli asparagi e un cucchiaino di sale rosa dell'Himalaya. Azionare e frullare fino ad ottenere una crema.
Scolare i fusilli e aggiungere la salsa amalgamando bene il tutto.
Spolverare con la granella di nocciola tostata, mescolare nuovamente e impiattare.
 
Avete mai visto un piatto più facile e veloce da preparare? E fra l'altro a me è piaciuto parecchio.
Spero piacerà anche a voi.
 
Nel prossimo post riscopriremo in cucina un po' di erbe spontanee...allora, a presto!


domenica 14 aprile 2013

Risotto profumato ai semi di Pesternaria


Il kummel o cumino dei prati (Carum Carvi) chiamato comunemente anche Pesternaria è un arbusto originario dell'Europa centrale e settentrionale e dell'Asia, dove cresce spontaneamente da secoli prediligendo terreni ricchi e poco argillosi. 
I suoi frutti (che vengono spesso scambiati per semi), dal gusto delicatamente piccante, hanno un profumo molto aromatico che mi ha colpito fin dal primo istante facendomene innamorare.
A questo punto eccomi qua, decisa ad utilizzare il Kummel per creare un primo piatto profumatissimo, semplice e leggero.

 
Una curiosità: sotto il profilo erboristico i frutti del Cumino hanno le proprietà di stimolare l'appetito, facilitare i processi digestivi, eliminare i gas intestinali, esercitando contemporaneamente una leggera azione antisettica sul tubo digerente. Il Cumino ha inoltre la proprietà di sedare le coliche e i crampi intestinali.

 
Categoria: Primi

Ingredienti:


Riso baldo biologico 200 gr;

Acqua 1500 ml;

Asparagi 500 gr;

1 dado vegetale senza glutammato;

1 cucchiaio di olio evo;

Semi di kummel una manciata;

Curry un cucchiaio;

Burro 2 fiocchi.


Procedimento:

Lavare e pelare gli asparagi eliminando la parte più dura del gambo, tagliarli in piccoli pezzetti poi procedere cuocendo in pentola a pressione per dieci minuti.

Al termine estrarre gli asparagi dalla pentola e mettere da parte l'acqua di cottura nella quale verrà aggiunto l'olio e il dado che dovrà sciogliersi completamente. Questa servirà come base per la preparazione del brodo nel quale andrà cucinato il risotto.

In una padella aggiungere il riso, brodo quanto basta a coprirlo completamente, un cucchiaio di curry, i semi di kummel e mescolare cuocendo per 20 minuti avendo cura di aggiungere brodo man mano che il riso inizia ad asciugarsi fino a quando non sarà cotto del tutto.

Aggiustare di sale, aggiungere due fiocchi di burro e guarnire con le punte di asparago.
 
 
Gli asparagi rimanenti, così come il brodo, li utilizzeremo in un altro piatto.
Seguite il blog!
 
Intanto Bon Appetit!

venerdì 12 aprile 2013

Bocconcini di grano saraceno in spire di zucchina



Oggi è un'altra giornata piovosa il che costringe a rimanere chiusi in casa consentendo di sbizzarsi sui fornelli. La maggior parte della menta che mi era rimasta dalla scorsa raccolta è stata essicata  e riposta in un vasetto di vetro così potrò usarla come erba aromatica nelle prossime ricette.
Intanto mi sono ritrovata con un chilo di zucchine in frigo e la polenta di farina di grano saraceno rimasta dalla cena di ieri e mi sono detta : "Perché non escogitare un modo diverso per unire questi due ingredienti?". Da questa elucubrazione è saltato fuori l'antipasto di oggi: i bocconcini di grano saraceno in spire di zucchina.
 
 
 

 

Ingredienti:


Zucchine 600 gr;

Farina di grano saraceno 180gr ;

Acqua 750 ml;

Sale grosso 1 cucchiaio;

Sale fino;
 
Una manciata di menta fresca;
 
Olio evo.
 

Procedimento:


Lavare le zucchine e con l'aiuto di una mandolina tagliarle per il senso della lunghezza il più finemente possibile.

Prendere una bistecchiera e ungerla leggermente di olio per grigliare le zucchine senza farle attaccare.

Arrostire da entrambe le parti ogni fetta e riporla su un piatto, salando la superficie.

Preparare ora la polenta mettendo sul fuoco l'acqua con un cucchiaio di sale grosso.

Al bollore versare la farina di grano saraceno mescolando in continuazione per evitare la formazione di grumi.

Quando il composto avrà raggiunto una consistenza semi-solida spegnere il fuoco e versare il contenuto della pentola su una polentina di legno.

Aspettare il completo raffreddamento della polenta.

Trascorso il tempo necessario al raffreddamento, procedere tagliando la polenta in cubetti dal lato di circa un centimetro e mezzo e avvolgere una fetta di zucchina intorno ad ogni cubetto riponendo poi con delicatezza i bocconcini, uno vicino all'altro su di un piatto piano.

Cospargere il tutto con menta fresca finemente tritata e il gioco è fatto.

I bocconcini si possono servire freddi oppure tiepidi dopo averli riscaldati qualche minuto in forno, in questo caso la menta va aggiunta alla fine.

Se si desidera, prima di servire, si può adagiare i bocconcini su di un piatto dove è stato messo un cucchiaio di salsa delicata a base di yoghurt ed erbe oppure aggiungere un filo di glassa di aceto balsamico di Modena sulla superficie.
 
 
 

mercoledì 10 aprile 2013

Hotcakes con sciroppo di menta

Come promesso sono tornata con la ricetta per un'energetica colazione primaverile a tutto gusto di menta: i famosissimi pancakes americani (o hotcakes) accompagnati con lo sciroppo di questa profumatissima erba aromatica.



Ingredienti per porzione singola


Per lo sciroppo:

Menta un mazzo abbondante;

Zucchero;

Maizena 1 cucchiaino;

Acqua ;


Per i pancakes:

Farina 00 120 gr ;

Latte di soia 75 mL;

1 uovo;

Lievito per dolci in polvere 2 gr;

Zucchero 20 gr ;

Burro.


Procedimento:


Rompere l' uovo e separare il tuorlo dall' albume.

Lavorare in una ciotola il tuorlo  insieme allo zucchero per ottenere un composto omogeneo.

Unire la farina setacciata e amalgamate il tutto versando a filo il latte di soia fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

Unire il lievito e un pizzico di sale e mescolare ancora.

Montare a neve l' albume con le fruste di uno sbattitore elettrico ed incorporarlo al composto precedentemente preparato, quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati, coprire con della pellicola e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.

Trascorsi i 30 minuti, ungere una padella antiaderente con il burro e farla scaldare bene.

Versare all’interno della padella un mestolo di composto dandogli una forma tondeggiante abbastanza regolare e lasciare cuocere il pancake per circa 1 minuto da una lato, a fuoco medio, quindi dall’altra parte, utilizzando una spatola per girarlo e lasciar cuocere anche da questa parte per 1 minuto .

Continuare cosi fino a terminare l'impasto dei pancakes.

Preparate adesso lo sciroppo alla menta di accompagnamento:

Tritare la menta finemente e aggiungerla in un pentolino con poca acqua, far bollire il tutto mescolando per almeno 10 minuti. Quando l'acqua si sarà aromatizzata e avrà assunto un colore verde scuro filtrare il tutto e raccoglierla in un altro pentolino messo sul fuoco dove si aggiungerà un cucchiaino di maizena e zucchero gradualmente, sempre mescolando, quanto basta al raggiungimento di una consistenza sciropposa.

La salsa per condire i pancakes è pronta.

A questo punto adagiare su un piatto un pancake, ricoprire con sciroppo di menta e aggiungere un altro pancake. Proseguire così fino al completamento di tutti gli ingredienti.
 
 
 
La colazione è servita...e attenzione che in cucina è rimasta ancora della menta....quindi alla prossima!

martedì 9 aprile 2013

Fusilli ai borlotti con pesto di menta




Con la primavera, nelle zone rurali, spuntano i primi fiori di campo e soprattutto le prime foglie di menta, allora perché, dopo una piacevole scampagnata, riportando a casa un bel mazzetto di questa pianta aromatica, non preparare un buon primo piatto ricco di proteine ma delicato come questa stagione che abbiamo tanto aspettato?
 
Ingredienti per 2 persone:


Fusilli 120gr;

Menta un bel mazzo;

Mandorle pelate 50 gr;

Pinoli 20gr;

Olio evo;

Sale;

Pepe;

½ cipolla rossa;

Fagioli borlotti 100 gr.


Procedimento:


Iniziare preparando il pesto di menta: si aggiunge menta, pinoli, mandorle, olio d'oliva, sale e pepe nella tazza del frullatore, si aziona e si frulla fino ad ottenere una crema densa (l'olio d'oliva va' aggiunto tanto quanto basta ad ottenere la consistenza quasi cremosa, tipica del pesto).

In una padella preparare un soffritto con olio d'oliva e la cipolla rossa al quale andranno aggiunti i fagioli. Cuocere per cinque minuti e poi unire il pesto di menta. Aggiungere un po' d'acqua per amalgamare bene tutti gli ingredienti e formare una cremina. Aggiustare di sale e pepe cuocere per qualche minuto.

Intanto mettere a bollire l'acqua per la pasta e al termine della cottura scolarla mettendola nella padella con il condimento.

Mescolare bene scaldando un altro minuto.

Impiattare e guarnire con una punta di menta.
 
 
A questo punto il pranzo è servito! A me è avanzata ancora un bel po' di menta perciò preparatevi alla prossima ricetta!