lunedì 30 dicembre 2013

Lo yogurt fatto in casa

Per fare un buon yogurt si possono usare tutti i tipi di latte ma se si sceglie il latte fresco bisogna pastorizzarlo cioe' riscardarlo fino a 80 gradi affinche' i fermenti possano svilupparsi senza essere danneggiati da altri batteri normalmente presenti nel latte fresco. Si puo' usare indifferentemente sia latte a temperatura ambiente che di frigo. La cosa migliore e piu' semplice e' quella di usare latte UHT perche' e' gia' pastorizzato. Il latte con piu' contenuto di grassi, l'intero, produrra' uno yogurt piu' denso rispetto al latte magro.
Per l'innesco del processo di fermentazione possono essere impiegati per la prima volta 125gr di yogurt acquistato sia intero che magro purche' ad alto contenuto di lactobacilli bulgari ci vivi.
Per il primo ciclo e' importante accertarsi che la data di scadenza sia la piu' lontana possibile in quanto il numero di fermenti vivi si riduce progressivamente quanto piu' lo yogurt si avvicina alla scadenza.
In seguito so puo' continuare ad utilizzare 125 gran di yogurt precedentemente preparato con la yogurtiera.

Detto cio' si puo' procedere con la preparazione:
Versare il latte in un recipiente e aggiungere lo yogurt.
Mescolare bene per un minuto in modo da ottenere un perfetto scioglimento dello yogurt nel latte.
Versare il tutto nel cestello della yogurtiera, sigillarlo con il coperchio e riporlo nell'alloggiamento all'interno dell'apparecchio.
Coprire la yogurtiera con il coperchio, metterla in un ambiente riparato, lontano da correnti d'aria, su di un piano stabile e inserire la spina nella presa.
Lasciar trascorrere circa 12 ore, il tempo necessario ad ottenere una buona consistenza.
Trascorso questo tempo staccare la spina, togliere il cestello e riporlo in frigo.
Se la consistenza non e' quella desiderata si puo' ripetere l' operazione: la durata della fermentazione e' soggetta a sensibili variazioni in base a ingredienti, temperatura, quantita' etc...
P.S. il cestello della yogurtiera va riempito sino al massimo della sua capacita' perche' un basso contenuto di aria assicura una lunga conservazione.

Lo yogurt cosi' fatto va consumato in meno di una settimana.

venerdì 22 novembre 2013

Puzzle di biscottini da caffe'

"Non giocare con il cibo!" E' cio' che si dice ai bambini a tavola ma in questo caso sfido chiunque a resistere dal cercare di far coincidere un biscottino con l'altro.
Un modo divertente per passare la pausa caffe'. :)

Ingredienti:

63 gr di burro Provamel bio(soia);
38 gr di zucchero a velo vaniglinato;
1 tuorlo;
125 gr di farina 00;
1 cucchiaino di lievito per dolci;
1 cucchiaino di cocco grattuggiato.

Procedimento:

Impastare tutti gli ingredienti e lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti.
Stendere la pasta con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile e ricavare le sagome con un tagliabiscotti a forma di tessera.
Rivestire una placca con carta forno e cuocere a 180°C per 20 min, solo sopra.
Una volta raffreddati potrete iniziare a divertirvi! :)

lunedì 18 novembre 2013

Plum Cake Light

Ingredienti:

30 ml di olio di soia;
60 ml di albume;
250 ml di yogurt magro;
100 gr di zucchero;
60 ml di latte scremato;
180 gr di farina 00;
1 bustina di lievito per dolci;
Un pizzico di sale iposodico;
Scorza di 1 limone bio.

Procedimento:

Amalgamare tutti gli ingredienti in una ciotola, trasferire in uno stampo per plum cake in silicone per evitare di imburrare.
Cuocere in forno a 150°C per 40 minuti.

mercoledì 30 ottobre 2013

Ragno di pane per Halloween

Ecco qualcosa che non puo' mai mancare sulla tavola...un bel ragno!
Scherzo!
Ma in effetti non proprio...questa creatura e' nata dalla voglia di re inventare l'alimento piu' amato per la festa piu' divertente dell'anno...cosi' ecco il ragno integrale, ovviamente il pane di Halloween da accompagnare a tutto quel che si vuole.

Ingredienti:

250gr di farina integrale;
20gr di lievito madre;
7gr di sale;
5gr di bicarbonato;
170ml di acqua tiepida;
Olio evo q.b.;
Albume d'uovo;
2 chiodi di garofano;

P.S. Serviranno anche degli stuzzicadenti.

Procedimento:

Impastare i primi 5 ingredienti e formare una palla da mettere a lievitare per circa un'ora, coperta da un canovaccio pulito.
Intanto creare le zampe, gli occhi e la bocca del ragno facendo un altro impasto, privo di lievito e bicarbonato e ottenendo da questo otto piccoli pezzi allungati, uguali per le zampe, due piccole sfere per gli occhi e una specie di U per la bocca.
Inserire un chiodo di garofano in ogni occhio per fare la pupilla e poi procedere inserendo in ogni pezzo uno stuzzicadente per la meta' della sua lunghezza. Servira' per assemblare il tutto sulla pagnotta.
Finita la lievitazione del primo impasto re impastare e formare due palle, una leggermente piu' grossa dell'altra.
Accostare le due parti unendole con un paio di stuzzicadenti, oliare una teglia e infornare a 180 gradi per 30 minuti avendo cura di tenere la superficie umida con acqua e olio per non seccarla troppo.
A questo punto spennellare con albume, abbassare il forno a 150 gradi e cuocere per altri 5 minuti.
Finita la cottura del corpo estrarlo e procedere spennellando di albume i pezzi rimasti.
Infornarli a 150 gradi per 5 minuti, solo a grill.
Finire assemblando i pezzi sul corpo per creare un simpaticissimo ragno. 
Completare aggiungendo un pomodorino per il naso.
Cosa c'e' di meglio per decorare la tavola del 31 ottobre?

lunedì 28 ottobre 2013

Biscotti integrali di Halloween

Ecco dei semplicissimi biscottini per la colazione del 31 Ottobre.
Sara' sufficiente amalgamare tutti gli ingredienti e stendere l'impasto, ricavando poi con un tagliabiscotti di vostro gradimento i singoli biscotti da infornare a 180 gradi per un quarto d'ora, cottura solo a grill altrimementi si bruciano.
Se preferite usate olio di mais al posto di quello d'oliva cosi' eviterete il retrogusto tipico se non e' di vostro gradimento.

mercoledì 18 settembre 2013

Strudel di mele senza grassi e zuccheri aggiunti

Con l'arrivo del fresco viene anche la voglia di un buon dolce consolatorio, caldo e profumato di cannella...cio'che avevo intenzione di fare era un bel strudel di mele...ma perche' non rivisitarlo in modo che possa essere mangiato da tutti, anche da chi deve tenere un occhio su grassi, zuccheri e colesterolo? L'idea era questa e cosi' ho preso la ricetta tradizionale e vi ho eliminato tutti i grassi e sostituito lo zucchero comune con cristalli finissimi di stevia in questo modo ho ottenuto un dolce che puo'esser consumato senza problemi ogni giorno.
Personalmente ho apprezzato il risultato...ora giudicare sta'a voi.
Ingredienti:
Per la pasta:
Un pizzico di sale;
250 gr di farina 00;
100 ml di acqua;
Per il ripieno:
Una manciata di pan grattato;
60 gr di stevia in cristalli;
1 cucchiaio di cannella;
1 kg di mele Gala;
Per la copertura:
Miele di acacia.
Procedimento:
Impastare sale e farina con l'acqua fino ad ottener una palla di pasta elastica.
Avvolgere l'impasto in pellicola trasparente e lasciar riposare in frigo per mezz'ora.
Intanto lavar le mele, levare il torsolo e tagliarle in piccoli e sottili pezzetti da versare in una ciotola.
Aggiunger la stevia, la cannella e una spolverata di pan grattato.
Mescolar per bene per amalgamar il tutto e accendere il forno a 200 gradi.
Riprendere la pasta e dividerla in 2 parti in quanto basta a fare 2 piccoli strudel.
Stendere la prima parte su di un piano infarinato ottenendo un rettangolo di pasta sottile e versare al centro meta' delle mele.
Richiudere facendo attenzione a non rompere la pasta che essendo sottile e priva di uova e grassi risulta assai fragile e delicata da maneggiare.
A questo punto il dolce potrebbe essere infornato per circa 40 minuti ma devo avvisare che, se, infornato cosi', la sfoglia cotta risultera' croccante e un po' duretta quindi, se volete aggiunger un po' di grasso alla ricetta il momento buono e' questo: procedete spennellando la superficie con un po' di olio di mais o, se siete dei temerari, del burro.
Io l'ho preparato senza questi accorgimenti, passando solo la superficie con una fetta di mela fresca per non far seccare e devo dire che e' venuto morbido e mi e'piaciuto lo stesso ma non tutti potrebbero essere d'accordo.
Dopo 40 minuti di forno il "dolce senza peccato e risentimento", ricoperto con un filo di miele d'acacia, e' pronto per essere gustato con un buon te' o infuso...magari ai frutti rossi. 
Io me ne sono mangiata uno intero subito. ..quando si dice essere golosi.

sabato 14 settembre 2013

Triangolini di zucchine

Ecco l'ultima ricetta che la cui storia inizia nel mio piccolo orto casalingo e finisce nell'altrettanto piccolo forno della cucina.
Le protagoniste sono le zucchine, le ultime di questa stagione che si sta' concludendo...allora diamogli l'onore che meritano e mangiamole come si deve!
L'idea e' quella di preparare un antipasto molto gustoso.
Andiamo a vedere come mi e' saltato in mente di farlo con quello che chiunque ha sempre in casa.

Ingredienti:

1 zucchina di grosse dimensioni;
6 fette di pane in cassetta;
Olio evo;
Salsa ai formaggi;
Pan grattato;
Sale;
Aglio in polvere.

Procedimento

Lavare e mondare la zucchina, poi con l'aiuto di una mandolina farla a fette sottilissime.
Ungere le fette con l'olio e disporle una accanto all'altra in una teglia da forno rotonda.
Cospargere con sale e polvere d'aglio e spalmare con la salsa ai formaggi (se volete farla da voi, che e'anche meglio, potete sciogliere i formaggi che preferite in un pentolino con poco latte fino a raggiungere una consistenza cremosa).
Prendere le fette di pane, eliminare la crosta e spezzettare grossolanamente.
Disponetele in modo compatto sullo strato di zucchine e formaggio e irrorate di olio.
Salate leggermente e procedete e fare un altro strato di zucchine oliate, salate e cosparse d'aglio e salsa.
Completare con una manciata di pan grattato disposto uniformemente sulla superficie e un filo d'olio extravergine d'oliva.
Lasciare riposare a forno spento per almeno 10 minuti per dare il tempo agli ingredienti di legare fra di loro.
Infornare a 220 gradi per mezz'ora.
Dopo altri 10 minuti di grill a 250 gradi questo sfizioso antipasto sara' pronto per essere tagliato in piccoli triangolini  da disporre su un vassoio e portare in tavola.
Se preferite consumarlo freddo bastera' prepararlo prima per poi lasciarlo raffreddare il tempo necessario.

giovedì 5 settembre 2013

Gnocchi "A tutta zucca" vegani

L'autunno si affaccia alle porte...o almeno sul calendario in quanto in realta' continua a fare proprio caldo.
Comunque sia la voglia di quei sapori tipici di questa stagione inizia a farsi sentire(o almeno cosi' e' per me) e la visione di tante zucche perfette al supermercato non puo' lasciare indiffernti i cultori della specie.
Cosi'...che ne dite di un buon piatto di gnocconi rustici?
Se l'idea vi piace continuate a leggere e scoprite la ricetta degli gnocchi "a tutta zucca" fatti con pochi e genuini ingredienti: solo zucca, farina, sale e un pizzico di noce moscata. Un piatto vegano a basso contenuto di grassi,adatto ad inaugurare l'autunno.

Ingrdienti:

700 gr. Di zucca butternut;
200 gr.di farina piu' altra per la spianatoia;
Un pizzico di sale;
Un pizzico di noce moscata.

Procedimento:

Prendere una zucca butternut e tagliarne la quantita' desiderata, infornarla per circa 30 minuti a 200 gradi.
Lasciar raffeddare per evitare dolorose ustioni e poi procedere eliminando la scorza estena che verra' via molto facilmente.
Mettere la zucca in una ciotola capiente e schiacciarla con i rebbi di una forchetta riducendola ad una poltiglia omogenea.
Aggiungere la farina, il sale e la noce moscata, se volete anche un pizzico di pepe bianco e impastare bene il tutto formando una palla arancione.
Infarinare il piano di lavoro e adagiarvi sopra l'impasto.
Per ottenere un effetto piu' rustico io ho preso dei piccoli pezzetti di impasto, gli ho dato la forma di una piccola sfera e li ho fatti rotolare nella farina schiacciandoli leggermente invece che fare, come tradizione vuole, dei bastoncini di impasto da tagliare con il coltello.
Spolverizzare gli gnocchi con abbondante farina badando a tenerli ben distanziati fra di loro per evitare che si appiccichino e lasciarli riposare almeno per mezz'ora perche'si asciughino e compattino bene(io li ho preparati prima di andare a dormire e li ho lasciati tutta la notte coperti da un canovaccio pulito).
Al momento di cucinarli mettere a bollire abbondante acqua salata e gettarvi dentro pochi gnocchi per volta stando attenti affinche' non si tocchino. Aspettare che gli gnocchi vengano a galla(ci vogliono un paio di minuti o poco piu').
Scolarli delicatamente con una schiumarola e inserirli direttamente in una padella con il condimento desiderato.
Non mescolare con strumenti ma muovendo la padella per evitare che gli gnocchi si disfino. Quando gnocchi e condimento si saranno ben amalgamati si potranno servire.
Se siete vegetariani vi potete concedere un piccolo pezzetto di burro fuso insaporito con della salvia e una spolverizzata di parmigiano o ricotta affumicata come condimento, io li ho semplicemente insaporiti con un filo di olio  di semi di zucca gustandomi cosi' il vero sapore della cucurbita piu' apprezzata al mondo.

sabato 17 agosto 2013

Fioroni ripieni vegani

Siamo oltre metà Agosto e si può dire che quest'estate sia stata e continui ad essere davvero rovente portando il termometro a sfiorare temperature impossibili.
Con queste condizioni la mia fonte di nutrimento principale nei periodi di assenza dal blog è stata la frutta...frutta nuda e cruda, in quantità industriali!
Ma ora le mie pentoline hanno iniziato a mancarmi davvero così ho fatto uno sforzo e, alle undici di sera mi sono fatta coraggio e ho acceso i fornelli nonostante la calura soffocante della casa.
Così rieccomi con un antipasto dal gusto tipicamente autunnale...per anticipare veramente i tempi: i fioroni ripieni, ovviamente 100% vegetariani, anzi di più...vegani!



Ingredienti per 4 persone:

1 cipolla;
1 costa di sedano;
1 carota;
1 mazzetto di prezzemolo;
1 o 2 fette di pane pugliese;
16 funghi fioroni bianchi;
passata di pomodoro(solo pomodoro e sale);
olio evo;
sale q.b.;
pane grattato.


Procedimento

Lavare e mondare e funghi.
Separare i cappelli dai gambi facendo attenzione a non danneggiare i primi.
Rilavare bene il tutto per rimuovere ogni traccia di terra eventualmente rimasta.
Disporre i cappelli dei fioroni nella vasca di una vaporiera e cuocere per 30 minuti.
Lasciarli asciugare su un canovaccio pulito.


Preparare il ripieno dei funghi:

mettere un filo d'olio in una padella e soffriggere cipolla, sedano e carota tagliati a cubetti, per qualche minuto.
Aggiungere i gambi dei funghi tagliati a rondelle e continuare a cuocere per altri 5 minuti.
Con un mestolo di legno mescolare per amalgamare tutti gli ingredienti poi, quando le rondelle di funghi saranno ammorbidite, spezzettarle in piccole parti.
Aggiungere 2 piccoli mestoli di passata di pomodoro, un pizzico di sale, mescolare e cuocere per altri 5 minuti.
Prendere 2 fette di pane pugliese e ridurlo in pezzi grossolani da passare brevemente nel tritatutto.
Tritare finemente anche un piccolo mazzetto di prezzemolo.
Aggiungere al sugo il pane ed il prezzemolo quindi mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e pastoso.
Aggiustare di sale.
Versare un filo d'olio in una pirofila e disporvi i cappelli dei fioroni.
Salare i funghi e procedere riempiendoli con il composto precedentemente preparato spingendo leggermente per compattare bene.
Versare un filo d'olio sui funghi farciti e spolverizzare con appena un po' di pan grattato.
Lasciare riposare un'oretta affinché tutti i sapori si fondano, (io li ho lasciati una notte intera).
Infornare a 180°C per 15 minuti.

martedì 28 maggio 2013

Barrette-biscotto ai fiocchi di mais

Se vi piacciono i cereali a colazione ma non avete tempo di sedervi al tavolo prima di scappare al lavoro o non vi va' la solita scodella di latte che vi fa sentire come dei cani bastonati eccovi delle barrette simili a dei biscottoni dolcissimi che vi faranno fare la carica di energia... al volo.
 
 
Ingredienti

125 gr di corn flakes;
150 gr di zucchero rapadura;
40 gr di farina 0 di Manitoba;
2 uova;
Un pizzico di sale.


Procedimento
 
Unire tutti gli ingredienti e amalgamarli per bene dopodiché formare delle palline con l'impasto e appiattirle sulla placca del forno ricoperta dall'apposita carta.
Infornare a 180 °C per 10 minuti in forno ventilato.
Fare raffreddare su di una gratella.
 
Otterrete dei biscotti appiccicosetti tipo barretta di cereali.

 

martedì 14 maggio 2013

Frozen Yoghurt ALMA

Arriva il caldo...finalmente!
Ed ecco qui l'idea per una pausa freschissima e assolutamente light: un frozen yoghurt magro arricchito dal gusto dell'arancia, limone e dalla mela...con un tocco di dolcezza in più dato dallo sciroppo d'agave.
Davvero rigenerante!


Ingredienti per 3 palline:

1 arancia;
1 limone;
1 mela verde;
250 gr yogurt magro;
Sciroppo d'agave.

Procedimento

Lavare e asciugare la frutta.
Spremere l'arancia e ricavarne il succo.
Grattuggiare la scorza del limone.
Tagliare una mela verde a fettine eliminando il torsolo.
Aggiungere allo yoghurt 2 cucchiai di sciroppo d'agave (o comunque zucchero a seconda dei vostri gusti), il succo d'arancia e la scorza di limone.
Amalgamare bene il tutto e inserire in una gelatiera per circa 25 minuti.
Estrarre il frozen yoghurt e guarnire con le fettine di mela.


Ora non resta che gustarselo!




lunedì 13 maggio 2013

Focaccia super soffice con pomodoro e formaggio Neval


Voglia di una focaccia saporita e soffice come una nuvola che si scioglie quasi in bocca ma più leggera perché priva di olio nell'impasto?
Non so quale sia stata la causa scatenante, forse lo zucchero particolare usato per attivare il lievito ma non sono mai riuscita ad avere una lievitazione simile quando decidevo di fare una focaccia...questa è davvero super morbida!
Arricchita dal delicato gusto di latte del formaggio Neval, dal pomodoro e dall'origano, diventa un piatto speciale.
Provare per credere...
 
 
 
Ingredienti per 4 porzioni:

250 gr di farina 0 Manitoba;
25 gr di lievito di birra;
Acqua q.b.;
1 cucchiaino di zucchero di canna Rapadura;
1 cucchiaino di sale rosa dell'Himalaya;
Olio evo;
200 gr di polpa di pomodoro;
150 gr di formaggio Neval;
Origano.

Procedimento:

Mettere la farina in una ciotola capiente insieme al lievito sbriciolato e allo zucchero.
Aggiungere acqua tiepida gradualmente impastando fino ad ottenere un composto omogeneo, elastico e leggero.
Aggiungere il sale e impastare nuovamente.
Formare una palla e lasciare lievitare per un'ora a circa 28°C.
Dopo questo tempo riprendere l'impasto e lavorarlo disponendolo infine su di una teglia rotonda oliata abbastanza grande da contenerlo comodamente.
Cospargere l'impasto di farina, appiattire con le mani riempiendo tutta la superficie della teglia e lasciare lievitare altri 40 minuti.
Cospargere con la polpa di pomodoro, formaggio a cubetti, un filo d'olio extravergine d'oliva e una spolverata di origano.
Finire di condire con un pò di sale sparso uniformemente sulla superficie e lasciare riposare per altri 20 minuti.
Trascorso questo tempo, durante il quale l'impasto si gonfierà ulteriormente inglobando parzialmente tutti gli ingredienti, accendere il forno e cuocere a 180°C per 20 minuti.

 






domenica 12 maggio 2013

Ghiaia, dolce ghiaia!

Durante una piacevole passeggiata domenicale lungo un torrentello di montagna ho avuto modo di raccogliere un po' di bei sassolini levigati.
Eccoli qua:

 
Sono molto carini, vero? Hanno un'aria così zen, non potevo non portarli a casa!
Quando ne ho assaggiato uno poi, sono andata in visibilio!
Eh, si, sono così dolci! Mi son subito piaciuti...e vi assicuro che uno tira l'altro!
Ora prima che qualcuno mandi la Neuro a scovarmi devo raccontarvi la verità su questo curioso ghiaietto: l'ho comperato al centro commerciale e si tratta di un mucchio di mandorle confettate.
Non ci credete, vero?
Sfido chiunque a distinguerli da dei veri sassi se gettati in uno stesso cumulo.
 
 
Ma come sono fatti?
All'interno troviamo la mandorla mentre la parte esterna è composta da zucchero, amido di riso, maltodestrina, gomma arabica, c'era d'api e cera di carnauba.
L'aspetto è dovuto a tre tipi di coloranti: E100, E120 ed E153.
Il risultato devo dire che è davvero sorprendente.
Chi li produce è la Horvat (Lindt & Sprungli S.p.a.).
 

 
Potreste offrirli ai vostri ospiti se vi sentite in vena goliardica o durante un rilassante tè in giardino, immersi nella natura...
Oppure, ancora meglio, mangiarli con estrema disinvoltura di fronte a chi volete far rimanere di stucco...o meglio...di SASSO!

sabato 11 maggio 2013

Polenta ricca con mandorle e menta

Il Clima assai umido di quest'anno ci sta' regalando prati verdi e piante rigogliose, infatti le diverse varietà di menta che coltivo nel mio giardino sono cresciute a tal punto da necessitare di una potatura drastica.
Di questo problemino mi sono occupata stamane ritrovandomi con una montagna di verdissime foglie dall'aroma fresco e irresistibile...uno spettacolo per gli occhi e soprattutto il naso.
Uno spettacolo che non potevo non traspondere in cucina in qualche modo.
Alla domanda "...e ora che farne?" ho risposto con questa ricetta, la polenta ricca con mandorle e menta.
Vivo immersa in una cultura "carnivorista" e, dopo averla assaggiata, hanno voluto farmi notare che si tratta di un contorno perfetto per della selvaggina, ma da incallita vegetariana, che si erge sola contro tutti, oso almeno sperare che  qualcuno di voi potrà trovare dei modi migliori per accompagnarla.
Senz'altro io la vedo bene con una selezione di formaggi ma mi interesserebbe sentire un'idea vegana.


 

Ora passiamo alla ricetta:


Ingredienti

40 foglie di menta;
40 mandorle pelate;
150 ml olio evo;
sale q.b.;
100 gr di farina bianca per polenta istantanea;
1 cucchiaio di farina per polenta taragna;
Acqua circa 500 ml ;
Burro.



Procedimento

Aggiungere in un frullatore le mandorle, la menta, l'olio e frullare salando a proprio piacimento.
Mettere il composto in una pentola con un po' di acqua e mescolare fino ad ottenere una crema semiliquida.
Accendere il fuoco continuando a mescolare e aggiungendo lentamente la farina a pioggia.
Assaggiare e aggiustare di sale regolando la quantità di acqua a seconda della consistenza del composto.
Quando il composto inizia a rapprendersi spegnere il fuoco e imburrare uno stampo.
Inserire la polenta nello stampo imburrato compattandola per bene e lasciar riposare per qualche minuto.
Ribaltare su un piatto da portata e servire...l'accompagnamento sta' a voi...ricordatevi però che il mondo è come lo facciamo noi e la responsabilità di tutto quello che accade non si può dare sempre a qualcun altro...

venerdì 10 maggio 2013

Cuore di...aromi

Oggi passo per segnalare un prodotto in vendita in questo periodo nella catena di negozi Lidl: si tratta di una serie di 6 aromi spray venduti in confezioni da 40 ml ovvero 300 dosi.
Questi aromi sono prodotti in Italia dall'azienda fiorentina Turci ma il bello deve ancora venire: si tratta di condimenti 100% naturali privi di conservanti e coloranti le cui materie prime provengono da coltivazioni NON OGM.
Costano solo 0,99 Euro l'uno e a mio avviso sono  molto pratici.
In questi giorni troverò un modo fantasioso per usarli...intanto se vi hanno incuriosito e vi trovate nei paraggi di un negozio Lidl potreste fare un salto e provarli anche voi.


Qui potete trovare ulteriori informazioni sulla linea di prodotti offerti dall'azienda: si tratta di una vasta gamma di condimenti spray.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
 

mercoledì 8 maggio 2013

Coccolotti Rapadura

Questo tempaccio che perdura mi sta' mettendo proprio di cattivo umore...l'unica soluzione ovviamente arriva dallo sfornare qualcosa di profumato, soffice e dolce...in una parola confortante!
La voglia di sapori esotici che ricordano l'estate, lidi lontani e spiagge deserte, durante il solito pellegrinaggio dolente al supermercato, mi ha fatto mettere gli occhi sul pacchetto del cocco macinato.
Ecco cosa stavo cercando!
Ed ecco la facilissima ricetta dei dolcetti al cocco che ne sono derivati...il loro profumo è riuscito a farmi stare subito meglio per quello mi è sorto spontaneo di chiamarli Coccolotti: servono pochissimi e sani ingredienti, ci vogliono solo dieci minuti per prepararli e sono una vera e propria coccola...spero funzionino anche con voi.




Per fare questi dolcetti io ho usato un tipo di zucchero particolare che non avevo mai provato prima, lo zucchero grezzo di canna integrale Rapadura, una vera scoperta perché è davvero saporito, corposo e possiede un aroma e un profumo inimitabili, il problema è il costo più elevato quindi potete tranquillamente sostituirlo con un semplice zucchero semolato se non lo trovate o non vi va' di spendere più del necessario (ovviamente il gusto e il colore saranno molto diversi).
Comunque se la faccenda vi ha incuriosito come ha incuriosito me  e volete sapere di più su questo prodotto e le sue straordinarie qualità potete dare un'occhiata al seguente articolo:

Rapadura o Zucchero raffinato?

Secondo me almeno una volta lo dovete provare!


Ingredienti


125 gr di cocco macinato;
150 gr di zucchero di canna integrale Rapadura;
40 gr di farina 0 di Manitoba;
2 uova;
un pizzico di sale.


Procedimento


Versare tutti gli ingredienti in un recipiente e con un cucchiaio amalgamare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Formare delle palline delle dimensioni di una noce e disporle sulla carta forno ben distanziate fra loro in quanto durante la cottura si allargheranno.
Cuocere a 180°C per circa 10 minuti.

La vostra coccola quotidiana è già pronta...ma non esagerate perché c'è un inconveniente...le calorie!


lunedì 6 maggio 2013

Risotto 3P

Giornata piovosa che non lascia tregua...
Quest'anno sembra proprio che le giornate grigie la facciano da padrone, a scapito di tutti i meteoropatici come me... l'unico sollievo giunge dall'uso smodato dei fornelli e dalla soddisfazione del condividere un pasto preparato con cura.
Il desiderio di un po' di colore mi ha spinta qui...così ecco il risotto 3P preparato con una delicata crema di piselli, arricchito dal pistacchio e dal pepe rosa: un piatto dal gusto primaverile ma dotato di un certo carattere...e soprattutto coloratissimo!
 
 
 


Ingredienti


200 gr di riso Thaibonnet;
150 gr di piselli finissimi in scatola;
100 gr di ricotta;
Sale q.b.;
2 cucchiai di Olio evo;
Brodo granulare vegetale;
Vino bianco;
Una manciata di pistacchi;
Bacche di pepe rosa;



Procedimento


Mettere nella tazza di un frullatore i piselli, la ricotta e ½ misurino di brodo granulare vegetale. Aggiungere un mestolo d' acqua e frullare. Continuare ad aggiungere acqua quanto basta fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Tostare il riso in una padella con l'olio d'oliva per un paio di minuti e poi aggiungere mezzo bicchiere di vino. Far sfumare.
Aggiungere acqua quanto basta a coprire abbondantemente il riso, un misurino di brodo granulare vegetale e cuocere per almeno un quarto d'ora avendo cura di aggiungere acqua quando evapora troppo e di aggiustare di sale.
A fine cottura unire la crema di piselli e amalgamare il tutto.
Tritare una manciata di pistacchi.
Impiattare il riso e cospargerlo con la granella di pistacchio e il pepe rosa macinato grossolanamente.

 
Ora dimenticatevi di quello che vedete fuori dalla finestra e ammirate il piatto...non è almeno un po' consolante?





venerdì 3 maggio 2013

Biscotti all'olio di semi di zucca


Eccomi con la ricetta per dei biscotti senza burro non eccessivamente dolci.
In questo caso useremo un olio biologico dal gusto particolare, ottenuto con soli processi fisici ovvero la spremitura senza utilizzo di solventi con successiva filtrazione.
Quest'olio di semi di zucca è una naturale fonte di zinco biodisponibile e non lascia sapori sgraditi nel biscotto anzi vi si sposa perfettamente.


 
Ingredienti


50 ml di olio di semi di zucca;
280 gr di miscela di farina e lievito per dolci;
2 uova;
100 gr di zucchero;
1 bustina di vanillina;
1 pizzico di sale.


Procedimento

Sbattere le uova con lo zucchero fino a quando gli ingredienti non si saranno ben amalgamati.
Aggiungere l'olio e la vanillina e continuare a sbattere.
In una ciotola setacciare il preparato di farina e lievito e aggiungere un pizzico di sale.
Unire le uova alla farina e impastare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente e far raffreddare in frigo per un ora circa.
Trascorso il tempo stabilito stendere l'impasto su una spianatoia infarinata ottenendo una sfoglia spessa circa mezzo centimetro.
Usare dei tagliabiscotti dalle forme che preferite per ricavare le sagome che poi andranno infornate a 160°C per un quarto d'ora circa (adagiandole su una teglia coperta da carta forno per evitare che si attacchino).

Se si vuole dei biscotti più dolci aumentare le dosi di zucchero o integrare con del miele.

 
Se vi è piaciuto il sapore di quest'olio, come è piaciuto a me, vi consiglio di sostituirlo al burro o ad altre tipologie di grassi nella preparazione anche di altri dolci.

mercoledì 1 maggio 2013

Sandwich fritto di pane integrale con crema di banana

Voglia di banana?
Con questa ricetta la potrete soddisfare al massimo gustando una colazione davvero energetica e nutritiva che vi permetterà di affrontare la giornata a tutta carica.

 
 
Banana: proprietà delle banane
Proprietà della banana in breve

 
Banana: composizione nutrizionaleAcqua 75%
Carboidrati 23% à proprietà energetiche
Fibra 2,6%
Proteine 1%
Grassi 0,3%
Vitamine Vitamina A
Vitamine del gruppo B (B1, B2 e PP)
Vitamina C
Tracce di vitamina E
Vitamina B6 facilita metabolismo proteine
Minerali Potassio, proprietà ipotensive
Calcio, fosforo, rame, proprietà rimineralizzanti
Ferro, proprietà antianemiche
Sostanze vasoattiveDopamina, noradrenalina, tiamina e serotonina, proprietà energetiche e nutritive: indicata per gli sportivi
Proprietà vantaggiose della banana
  • La banana potrebbe neutralizzare l'acidità creata dai succhi gastrici  alleggerire disturbi legati all'ulcera gastrica
  • Proprietà antidepressive naturali (presunte) à presenza di serotonina (a partire dal triptofano)
  
 
 
 
 


 
Potrebbe interessarti: http://www.my-personaltrainer.it/benessere/proprieta-banana.html
 
 

 
Ingredienti

500 gr di farina integrale;
25 gr di lievito di birra;
1 cucchiaino di bicarbonato;
10 gr di sale;
300 ml di latte di soia alla banana (Alpro soya);
250 ml d'acqua;
3 banane;
1 uovo;
1 cucchiaio di miele d'acacia;
2 cucchiai di zucchero;
Olio di semi di girasole;
Cannella.

 
 
Procedimento

Innanzitutto preparare il pane alla banana(ci vorranno delle ore quindi è consigliabile farlo la sera prima o la mattina molto presto):
 
Inserire in una ciotola capiente la farina, il bicarbonato ed il sale. Mescolare gli ingredienti.
Intiepidire in un pentolino 250 ml di latte di soia alla banana e sbriciolarvi all'interno un cubetto di lievito di birra. Far sciogliere bene e aggiungere alla farina.
Impastare aggiungendo acqua tiepida fino a quando il composto non avrà raggiunto la consistenza giusta ovvero quella di un impasto morbido e non appiccicoso.
Ricoprire la ciotola con un canovaccio umido e far lievitare per un'ora a circa 28-30°C.
Trascorsa l'ora tagliare in piccoli pezzi una banana e inglobarla nell'impasto lavorando il tutto affinché si amalgami bene.
Dare all'impasto una forma a chiocchiola e metterlo in un contenitore ampio spolverizzato di farina.
Lasciare lievitare un'altra ora con le stesse modalità.
A fine lievitazione accendere il forno a 180°C, spennellare la superficie con l' uovo sbattuto e cuocere per 45 minuti.
Il pane è pronto.

 

A questo punto non rimane che preparare la crema sbucciando le 2 banane rimaste e frullandole con un frullatore ad immersione (conviene farlo poco prima della consumazione in quanto con il tempo la crema tende ad ossidarsi e ad assumere un antiestetico colore nero sebbene il gusto non ne risenta).
Aggiungere un cucchiaio di miele d'acacia e amalgamare il tutto.
In un'altra ciotola aggiungere l'uovo sbattuto rimanente con 2 cucchiai di zucchero e frullare il tutto fino a formare un composto schiumoso.
Tagliare due fette di pane e inzupparle nel latte di soia alla banana rimasto poi passarle nell'uovo friggendo bene entrambe le superfici.
Farcire con la crema di banana.
Spolverizzare con cannella.

La colazione è pronta!


domenica 28 aprile 2013

Pan&Fibra

Se vi mancano idee per la merenda eccomi qua...che ne direste di una fetta di pane e marmellata di arance accompagnata da un dolce succo di frutta e verdura?
Una pausa ricca di fibre...se a fare il pane e il succo siete voi stessi seguendo questa ricetta.


Ingredienti

500 gr di farina di grano tenero 00;
25 gr di lievito di birra;
1 cucchiaino di zucchero;
10 gr di sale
1 carota;
1 finocchio;
1 mela;
1 lime;
2 manciate di semi di sesamo;
300 ml di acqua tiepida;


Procedimento

Lavare e mondare la verdura e la frutta.
Azionare la centrifuga e centrifugare carota, finocchio e mela lasciando da parte il lime.
Mettere da parte il succo e prelevare 100 gr della fibra che rimarrà nella vasca dello scarto della macchina.
Sciogliere il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida aggiungendo un cucchiaino di zucchero.
Aggiungere in una ciotola capiente la farina, la fibra della frutta e verdura, una manciata di semi di sesamo, il sale e l'acqua con il lievito.
Impastare aggiungendo acqua tiepida quanto serve ad ottenere una palla omogenea dalla consistenza morbida.
Cospargere la terrina con un po' di farina e adagiarvi sopra l'impasto ponendo il tutto in un ambiente caldo come ad esempio il forno chiuso a luce accesa.
L'impasto dovrà andare incontro ad un 1 ora di lievitazione a circa 30°C.
Trascorso questo periodo, l'impasto sarà raddoppiato e andrà lavorato di nuovo dandogli la forma finale (io l'ho inserito in una tortiera in silicone a forma di stella). Tenere sempre presente che il volume aumenterà durante la lievitazione e quindi bisogna usare un contenitore abbastanza capiente da contenere almeno il doppio del prodotto iniziale.
Spennellare con un po' d'acqua tiepida e cospargere con una manciata di semi di sesamo.
Mettere a lievitare per un'altra ora, al termine della quale si potrà accendere il forno e cuocere il pane a 180°C per tre quarti d'ora.




Aggiungete al succo di carota, finocchio e mela una spruzzata di lime e, se  desiderate, un cucchiaino di zucchero e godetevi la vostra sana merenda.